mercoledì 15 luglio 2015

Fratel Arturo, profeta cosmico di Enzo Bianchi

Arturo Paolo e Enzo Bianchi
Fratel Arturo, 
profeta cosmico

di Enzo Bianchi







Era stato insignito del titolo di “Giusto tra le nazioni” e nel memoriale di Yad Vashem in Israele è ricordato come"salvatore non solo della vita di una persona, ma anche della dignità dell'umanità intera”. E fr. Arturo Paoli è stato proprio questo: un uomo, un cristiano, un fratello, un prete “giusto” in mezzo ai suoi compagni di umanità. Giusto non della giustizia umana – per salvare vite umane non ha esitato a infrangere leggi disumane, ha conosciuto processi e tribunali, è sfuggito a chi voleva “giustiziarlo”… – ma di quella giustizia secondo Dio che non è mai disgiunta dalla misericordia, dal cuore per i miseri, dalle benevolenza verso il prossimo, a cominciare dai più piccoli, dagli indifesi, dalle vittime della storia che sono sempre vittime di altri uomini: un giusto testimone di quella giustizia misericordiosa che ha nome Gesù Cristo, il Giusto sofferente in un mondo ingiusto.
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Il cammino spirituale di fr. Arturo è stato il percorso di un profeta, sovente non ascoltato od osteggiato e perfino ferito, come quando, rientrato ultranovantenne in Italia, gli fu impedito di prendere la parola in una marcia nazionale per la pace organizzata da Pax Christi. È sempre stato un uomo schietto, senza arroganza, ma con la rappacificata e solidale consapevolezza di un’identità umana e cristiana cercata e trovata nel confronto aperto con il sempre possibile non-senso dell’esistenza. “L’identità – ebbe modo di scrivere – è per me la scoperta di stare al mondo fra gli altri come un essere necessario. Se io non esistessi, all’umanità mancherebbe qualcosa nel suo cammino verso la meta del suo essere vera”. Sì, all’umanità sarebbe mancato qualcosa di prezioso. Noi ringraziamo il Signore per averci donato di camminare accanto a questo uomo di Dio, rimasto giusto e vigilante fino all’ultimo, grande testimone del Vangelo e difensore dei poveri, grande dono per la chiesa e per l’umanità. Davvero fr. Arturo è stato un segno del Vangelo di Cristo per tutti noi! A me viene a mancare un amico, un fratello e quel suo sorriso che era come il sorriso di Gesù: mite, accogliente, magnanimo
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Fratel Arturo, profeta cosmico di Enzo Bianchi


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- Arturo Paoli è tornato alla casa del Padre . Testimone di libertà e di fede vissuta, sempre affianco dei poveri, vero e coraggioso servo di Dio. Grazie fratel Arturo!