mercoledì 10 giugno 2015

Guerra ai barconi di Alex Zanotelli

Guerra ai barconi
 di Alex Zanotelli

Una nuova guerra all’orizzonte, questa volta in Libia. L’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri, on.le Federica Mogherini, sostenuta a spada tratta dal governo Renzi, chiede mandato per un’azione militare per distruggere i barconi degli scafisti nelle acque libiche e bloccare così l’esodo dei profughi. 


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Saranno proprio loro, i rifugiati, a pagare il prezzo più alto per questa azione militare, presentata farisaicamente come un’operazione che mira a salvare vite umane! Quanta ipocrisia! “Si pensa di punire chi si occupa dell’ultimo tratto del viaggio – ha dichiarato il generale Fabio Mini – e non i governi degli Stati che alimentano la violenza, la corruzione e la guerra creando le condizioni dalle quali i migranti vogliono fuggire”.

Esprimiamo, insieme, il nostro dissenso a questo nuovo intervento armato.

Chiediamo all’Unione Europea di non dare copertura a un nuovo intervento armato. Chiediamo che siano poste in essere strategie plurime e coordinate in tema di migranti. 

Chiediamo all’Unione Europea di far pressione sulla Tunisia e sull’Egitto, perché aprano le loro frontiere per accogliere i rifugiati intrappolati in Libia, e concordi con l’Egitto e la Tunisia l’apertura dei corridoi umanitari per permettere ai rifugiati di arrivare in Europa. Questa sì potrebbe essere una vera soluzione per i profughi e segnerebbe la sconfitta degli scafisti e delle organizzazioni criminali.

Ultimo, non certo per importanza, chiediamo ai Paesi dell’Unione Europea e al nostro governo che cessino di vendere armi ai “signori della guerra” in Libia. 
(Alex Zanotelli - Editoriale "Mosaico di Pace" di giugno 2015)

Perché “la guerra è una follia”.


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