III Domenica di Pasqua Anno B
19.04.2015
Estratto dell'atto penitenziale
"Dobbiamo confessare davanti a Dio la nostra indifferenza, il nostro cinismo, per tutti quei morti nel mar Mediterraneo; pesano su tutti noi, noi Italiani, noi Europei. E noi davanti al Signore dobbiamo dire: abbiamo peccato..."
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Omelia di P. Gregorio Battaglia
Fraternità Carmelitana
di Pozzo di Pozzo di Gotto
... Domenica scorsa ci fermavamo su questo invito di Gesù a guardare le mani ed il costato, sono quei luoghi dove si vede chiaramente il segno della passione, mani che portano la ferita dei chiodi, ma anche i piedi... sono il segno dei nostri tradimenti, della violenza che siamo capaci di esercitare... ma parlano anche di questo amore grande; guardiamole quelle mani e contempliamo quei piedi, ci parlano di gratuità di amore...
Volevo concludere questo commento alla pagina del Vangelo con un invito a guardare altre mani e altri piedi, sono quelle mani che, affogando nel mare, chiedono aiuto e non lo trovano, sono quei piedi... scalzi... che camminano, ma non trovano accoglienza...
Come risponderemo a queste mani e a questi piedi, che in un certo senso ci parlano di Gesù...? perché il Signore in un certo senso è quelle mani, ed è anche quei piedi, che faremo noi?
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