QUARESIMA
E ora parrocchie disarmate
Quaresima disarmata
Questa Quaresima diventi l’occasione per convocare i consigli pastorali, i consigli per gli affari economici o le assemblee aperte per approfondire e sensibilizzare sulle spese per gli armamenti e sul coinvolgimento delle proprie banche – e, quindi, dei propri soldi – in questo mercato di morte. La Campagna di pressione alle banche armate, dopo l’appello di gennaio, si rivolge alle comunità cattoliche. L’attenzione all’etica e al tema dell’export di armi sia, a partire da questa quaresima, priorità anche per le comunità parrocchiali e le diocesi.
“Scrivete tutti alle banche armate”. Una proposta di Nigrizia, Missione oggi e Mosaico di pace ai parroci, ai vescovi, ai responsabili di istituti religiosi”.
Iniziava così l’appello lanciato all’inizio del 2000 e continuava: “Sono numerose le banche italiane che hanno sostenuto l’export bellico... L’appuntamento del giubileo – che vuole essere un momento di conversione autentica – può diventare l’occasione per fare chiarezza e cambiare strada anche sui risparmi. Questo è possibile se le diocesi, le parrocchie, le comunità religiose, i singoli credenti (e ovviamente anche i non credenti) chiederanno esplicitamente alle banche presso cui hanno i propri depositi se sono o meno coinvolte nel commercio delle armi”.
Questo appello – in particolare alle parrocchie, alle diocesi, alle comunità religiose – lo rilanciamo, a quindici anni di distanza, in occasione della Quaresima Un tempo forte, per tutti i credenti, di riflessione e di conversione. Perché allora non mettere in calendario e organizzare nelle parrocchie un incontro specifico proprio sul tema delle spese per gli armamenti e sulle nostre responsabilità? Istintivamente siamo portati a pensare che non possiamo fermare il mondo, ...
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- leggi il comunicato stampa integrale (PDF)
- Lettera alla “banca armata” - (Fac-simile)
Papa Francesco ha duramente condannato quegli «imprenditori di morte» che vendono armi a paesi in conflitto e che dunque hanno interesse che le battaglie proseguano.
Leggi:
Monito del Papa: «Basta paesi che vendono armi a chi è in guerra»
Per approfondire
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Disarmiamo i nostri conti di Giorgio Beretta (PDF)
Vai al sito ufficiale:
Banche armate
- Lettera alla “banca armata” - (Fac-simile)
Papa Francesco ha duramente condannato quegli «imprenditori di morte» che vendono armi a paesi in conflitto e che dunque hanno interesse che le battaglie proseguano.
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Monito del Papa: «Basta paesi che vendono armi a chi è in guerra»
Per approfondire
Lanciata nel 2000 in occasione
del Grande Giubileo da tre riviste
(Missione Oggi, Mosaico di pace
e Nigrizia), la Campagna
di pressione alle “banche armate”
compie quindici anni.
È tempo di fare un bilancio, ma anche
di rinnovare alcune proposte oggi
ancor più necessarie ed urgenti, come
quella della “quaresima disarmata”
Disarmiamo i nostri conti di Giorgio Beretta (PDF)
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Banche armate