31 dicembre 2014
L'evento è organizzato dalla Cei, da Pax Christi, dalla Caritas italiana, dall’Azione cattolica e dalla Diocesi di Vicenza
La 47a edizione della Marcia della Pace nazionale del 31 dicembre si terrà quest'anno a Vicenza.
E' stata scelta Vicenza perchè fu dichiarata zona di guerra già il 23 maggio del 1915, assieme all’intero territorio provinciale, una città di confine con il fronte a poche decine di chilometri. Inoltre della Diocesi di Vicenza sono anche i due sacerdoti che hanno vissuto l'esperienza di prigionia in Camerun negli scorsi mesi di aprile-maggio. Infine Vicenza rappresenta la città più militarizzata d'Europa".
Lo slogan della manifestazione, invece, è "Voliamo la Pace", una scritta lasciata in una trincea da un soldato della prima guerra mondiale, un errore di ortografia che invita anche a “Volare... verso la pace”.
Il grande appuntamento che si terrà mercoledì 31 dicembre 2014 alle ore 16.30 al Piazzale della Vittoria di Monte Berico, con un cammino di quattro tappe per le vie della città berica.
Nella prima tappa si farà memoria della prima guerra mondiale (iniziata proprio 100 anni fa) e combattuta anche nei nostri territori. Dal Piazzale di Monte Berico si vede uno spettacolare paesaggio che fu teatro di una “inutile strage”, come la definì il papa di allora (Benedetto XV). E da quel Piazzale si vede bene e grande anche l’ultima base militare americana, segno che gli uomini non hanno ancora “disarmato gli animi” come auspicava Giovanni XXIII nella Pacem in terris.
Nella seconda tappa a Campo Marzo ci si fermerà sulla conflittualità presente nel mondo di oggi, una “guerra mondiale a pezzi” (papa Francesco). E le schegge di questa guerra arrivano fino ai piccoli spazi di tutti i giorni. Campo Marzo è un nome significativo, che viene dall’abbondanza d’acqua, e starebbe a significare campo “marcio”. La violenza è come un’alluvione silenziosa che rende molti luoghi della vita di tutti i giorni un “campo marcio”.
Poi una terza tappa nella chiesa di S. Lorenzo, ci sarà la testimonianza dei missionari rapiti i Camerun (d. Gianantonio e d. Giampaolo), che sono come una reliquia di tutte le persecuzioni religiose, in aumento nel mondo. Con loro ascolteremo anche i “Cristiani per la pace” di Vicenza.
Infine la quarta e ultima tappa sarà nel cortile del seminario diocesano, e lì la Marcia accoglierà i giovani che passano l’ultima sera dell’anno con le persone “dei margini” (Quelli dell’ultimo), una iniziativa che è segno di fraternità, piccola forse, ma bella. Alla voce giovane si unirà quella del vescovo Bettazzi (che ha partecipato a tutte le 47 Marce nazionali).
Dal seminario poi l’ultimo tratto fino alla Cattedrale, dove il vescovo Beniamino presiederà l’Eucaristia, e raccoglierà attorno alla Parola, al Pane consacrato e alla Comunità il frutto di un cammino che coinvolgerà tutta la diocesi.
Guarda la locandina con il programma:
La pagina facebook:
"verso" la 47' MARCIA PER LA PACE
Questo il tema scelto da Papa Francesco per la 48a Giornata Mondiale della Pace del 1 gennaio 2015
Leggi il messaggio integrale:
"Non più schiavi, ma fratelli" (PDF)
Informazioni utili per quanti provengono da fuori Vicenza con indicazioni stradali per come arrivare in città, sono consultabili scaricando il seguente PDF.
Nel file sono anche indicate alcune strutture a cui i partecipanti potrebbero far riferimento per il pernottamento, tuttavia si sottolinea che non ci sono strutture convenzionate con la Marcia.
Per eventuali necessità non specificate nel documento qui sopra riportato, è possibile far riferimento al seguente indirizzo mail: segreteria@festivalbiblico.it
Il percorso dettagliato della Marcia, con indicazione anche dell'orario previsto per il transito, è consultabile cliccando sul collegamento qui sotto: