lunedì 4 agosto 2014

Omelia di P. Aurelio Antista (VIDEO)


XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

03/08/2014


Omelia di P. Aurelio Antista
Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto


La pagina del Vangelo di questa XVIII Domenica del Tempo Ordinario si apre con una notizia che viene data a Gesù, una notizia drammatica, un fatto di sangue, di violenza: Giovanni Battista il profeta da tutti conosciuto e da tutti apprezzato è stato ucciso. Da chi? Da chi detiene il potere, da Erode. La voce libera del profeta viene prima incatenata e poi messa a tacere con la violenza. Succede spesso cosi, ancora oggi, quando c'è qualcuno che è capace di denunciare, di parlare con libertà e di testimoniare con la coerenza della vita ciò che crede profondamente. Ebbene Giovanni è stato ucciso in carcere e la sua testa viene portata su un vassoio in un contesto di un banchetto.... e Gesù che ascolta questa notizia prende una decisione  quella di ritirarsi in disparte, di raccogliersi in un luogo solitario, per meditare, per pregare, forse anche per cogliere il messaggio di questo fatto di sangue, quasi che quel messaggio riguardi anche lui, che quella morte violenta sia profezia e anticipo di ciò che accadrà a  lui ...  


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