martedì 8 luglio 2014

Dalla diocesi di Mazara del Vallo l'inno “Voci del Mediterraneo” realizzato da ragazzi tunisini

“Giovani in lab”, a Mazara del Vallo coi ragazzi tunisini nasce l’Inno di “Voci del Mediterraneo

Ragazzi tunisini insieme per realizzare il primo Inno del Centro “Voci del Mediterraneo”. È nato in pochi mesi e dentro il laboratorio di musica proposto a tutti i ragazzi che frequentano il progetto “Giovani in lab” del Centro Voci dal Mediterraneo. Il brano è stato eseguito per la prima volta in pubblico, qualche giorno fa per la festa conclusiva dei progetti presso la Fondazione San Vito Onlus. Giorni di studio e di prove sotto la guida del compositore ed arrangiatore Alfredo Giammanco, che hanno reso protagonisti i ragazzi del Centro.
Alcuni ragazzi durante la registrazione del brano in studio, con Debora Messina.

Il progetto è stato finanziato dalla Caritas Italiana tramite il fondo Cei 8xmille. Il laboratorio è stato articolato come un percorso musicale che, partendo in un primo momento dall’ascolto, si è sviluppato attraverso l’uso di strumenti ritmici e percussioni per mezzo dei quali i ragazzi hanno avuto modo di sperimentare il loro senso ritmico e sviluppare la musicalità. Al termine del percorso è nato l’inno: un brano inedito il cui testo è stato composto dai ragazzi i quali, chi con una frase, chi con un pensiero, chi con solo un’idea, hanno dato forma alla loro visione del Centro e ai loro sentimenti.


Anche la musica è stata scritta dai ragazzi: Roberto, che suona la chitarra, ha accennato una melodia di sua invenzione che è stata ripresa, sviluppata ed arrangiata e ha costituito la base musicale dell’inno. Esperienza ancora più esaltante e formativa è stata la registrazione: i ragazzi, in due turni, sono stati condotti a Marsala presso lo studio di registrazione “Tartaruga Records” dove hanno registrato chi le voci (solisti e coro), chi le percussioni (darbouqa e djembè) e hanno potuto assistere da protagonisti, quali musicisti professionisti, alle prime fasi della nascita di un brano musicale composto, suonato e anche registrato da loro a coronamento di un’esperienza dunque altamente formativa.
I ragazzi durante la registrazione, con Alfredo Giammanco.

Al laboratorio hanno partecipato: Roberto, Mariangela, Mohamed, Lamin, Feres, Hassan, Rahmi, Mahmud, Ousama, Mohamed, Nadir, Ons, Nour, Amine, Alessandro, Sirin, Manel, Norhen, Wejden, Marwa, Chaima, Soumaya e le soliste Marya, Sabrina e Haifa.
Debora Messina


(Fonte: Diocesi di Mazara)