lunedì 17 marzo 2014

Omelia di P. Gregorio Battaglia (video)




II Domenica di Quaresima (ANNO A) 
16.03.2014


Omelia di P.Gregorio Battaglia
Fraternità Carmelitana
di Pozzo di Pozzo di Gotto


Siamo nella seconda domenica di Quaresima e la nostra attenzione è ancora tutta concentrata su Gesù, chi ha preparato il segno qui sull'altare ha messo anche il Santo Volto del Signore, Volto da guardare, Volto in cui specchiarsi. 
In effetti se noi andiamo dietro a quella che è la nostra idea di Quaresima ci saremmo aspettati, la prima domenica come avvio parliamo di Gesù, ma adesso dovremmo andare al concreto, le cose da fare, le penitenze, i digiuni e invece di queste cose la liturgia di questa domenica non ne parla... 
ci viene chiesto di orientare il nostro guardo, la nostra attenzione, anzi nella pagina del Vangelo addirittura è la voce del Padre che dalla nube luminosa si rivolge a tutti noi e dice «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo». Un'attenzione allora che non è solo curiosità, ma è molto di più, è interesse ed è un interesse vitale...
E' anche interessante vedere come lungo la storia ci sono delle persone che l'hanno preso sul serio questo modello, penso a quelli che ci stanno più familiari, che sono vicini a noi, ma pensate a tutti i Santi, i Martiri, ma c'è una lunga catena, voglio citarne qualcuno più familiare, vorrei iniziare da un laico che si chiama Falcone, ma poi Borsellino che è un cristiano, poi don Puglisi, poi c'è una donna che mi viene in mente Annalena Tonelli, che hanno creduto che questo modello che è Gesù si può vivere, si può davvero concretamente impostare la vita credendo nel valore della giustizia, nel valore di quell'amore, della fraternità, si può ...


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