sabato 28 dicembre 2013

"Un cuore che ascolta - lev shomea' " - n. 5/2013-2014 (A) di Santino Coppolino

'Un cuore che ascolta - lev shomea'
"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo della Domenica
di Santino Coppolino



Vangelo: Mt 2,13-15.19-23




Israele non è più la terra promessa "dove scorre latte e miele"(Es 33,3), la bramosia e la sete di potere degli uomini l'hanno trasformata in una terra di schiavitù e di morte. Il re Erode, che non ha avuto scrupolo alcuno a eliminare una decina di suoi familiari, tra i quali 3 figli, per paura di perdere il trono, vuole uccidere il bambino Gesù perché sa che è giunto il Messia, l'erede. Erode è un re illegittimo perché non è Ebreo, messo sul trono dai romani,  e risponde con violenza e ferocia alla notizia della nascita del re dei Giudei; e come il Faraone tentò di uccidere Mosè, così Erode tenterà di assassinare Gesù, che l'evangelista Matteo presenta come il nuovo Mosè. E come Mosè fu in cammino nel deserto per quaranta anni fino al raggiungimento della terra promessa, Gesù attraversa tutta la sua esistenza in un continuo esodo che lo condurrà a Gerusalemme per dare, col dono totale di se stesso, testimonianza all'amore del Padre fin sulla cima del Golgota.
Vivrà la sua vita fino ai trent'anni non in Giudea, nella città Santa, a Gerusalemme,  "la città del grande Re"(Sal 48,3), ma nella disprezzata Galilea, regione di confine dove si rischia la contaminazione religiosa con i popoli pagani confinanti, e a Nazareth, città malfamata, dove hanno avuto origine gran parte delle rivolte armate contro l'occupante romano. "Perché si adempisse ciò che era stato detto dai profeti: <Sarà chiamato Nazoreo>". L'evangelista scrive << Nazoreo >> e non << Nazareno>>, perché in questo termine vuole racchiudere ben tre significati:
 1) Netzer - che significa germoglio e richiama la profezia di Isaia 11,1 : 
    "Un germoglio spunterà dal tronco di Jesse". 
2) Nazir - che significa consacrato. 
3) Nazareno - dal nome della città.