lunedì 30 dicembre 2013

Intervista a mons. Nunzio Galantino, neo-segretario generale "ad interim" della Conferenza Episcopale Italiana e testo della lettera di Papa Francesco alla sua diocesi

Papa Francesco accelera la riforma della Cei scegliendo come segretario generale ad interim il vescovo di Cassano allo Jonio, monsignor Nunzio Galantino. Il prelato pugliese prende il posto di Mariano Crociata, che segretario della Cei è stato per due mandati (alla fine circa 5 anni), che nel frattempo è diventato vescovo di Latina. La chiave per comprendere la scelta di Bergoglio, che poche settimane fa aveva escluso dalla potentissima Congregazioni per i vescovi il presidente della Cei Angelo Bagnasco, è tutta nell’inedita lettera che il Papa ha scritto ai fedeli della diocesi di cui monsignor Galantino è pastore dal 2012. Ed è in questo testo che si tocca con mano la volontà di Papa Francesco di avere attorno a sé pastori “con l’odore delle pecore” e non uomini da scrivania. Non a caso monsignor Galantino ha chiesto e ottenuto da Papa Francesco di continuare a guidare la diocesi di Cassano coniugando il lavoro pastorale già intrapreso con quello che dovrà svolgere a Roma per la Cei....

«... Forse vi sembrerà strano che vi scriva, ma lo faccio per chiedervi aiuto. Mi spiego. Per una missione importante nella Chiesa italiana, ho bisogno che monsignor Galantino venga a Roma almeno per un periodo. So quanto amate il vostro Vescovo e so che non vi farà piacere che vi venga tolto, e vi capisco. Per questo ho voluto scrivervi direttamente come chiedendo il permesso... Vi domando, per favore, di comprendermi... E di perdonarmi...».

Intervista al vescovo di Cassano all'Jonio, mons. Nunzio Galantino, nominato da Papa Francesco segretario generale "ad interim" della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). 
L'annuncio della nomina è stato dato alle ore 12 di lunedì 30 dicembre 2013 in Vaticano e nella Cattedrale di Cassano.
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