martedì 5 novembre 2013

"Matrimonio: una riflessione da aprire, non da chiudere" di Christian Albini


Matrimonio: 
una riflessione da aprire, 
non da chiudere
di Christian Albini

E' stato da poco annunciato il sinodo dei vescovi sulla famiglia del prossimo anno, un tema delicato e importante, e ieri sull'Osservatore Romano è stato pubblicato un lungo articolo dell'arcivescovo Gerhard Ludwing Müller, attuale prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, sul tema dei divorziati risposati e dell'accesso ai sacramenti (non un documento, come ha scritto qualche giornalista).
Il testo, in sostanza, si presenta come una rassegna dei pronunciamenti magisteriali sul tema, insieme a una lettura antropologica e teologica, e di fatto prende posizione contro la possibilità delle seconde nozze, secondo la prassi ortodossa, ed è possibilista sull'ampliamento del giudizio di nullità del matrimonio.
Devo dire che mi ha lasciato molto perplesso. Innanzitutto, per motivi di opportunità.
1. Come parlare di matrimonio?
Ha senso, prima ancora di aprire un processo consultivo ampio, intervenire in un modo che chiude preventivamente certe porte e indirizza invece in altre direzioni? Sembra quasi che così si svuoti la sinodalità. Anche perché, come dirò più avanti, il testo tratta come certe e risolte questioni che forse non lo sono.
Un secondo motivo di perplessità è che il sinodo sembra essere una questione di approccio "patologico" al matrimonio: come se il problema da risolvere fossero i divorzi e non ci sia invece da interrogarsi sulla comprensione che come chiesa cattolica abbiamo del matrimonio e sul modo di presentarla oggi. E' vero che ci sono dei fattori culturali e sociali che minano la definitività della scelta, ma proprio per questo è necessario innanzitutto ri-dire l'annuncio del matrimonio, più che trovare la soluzione di un problema. Posto che quest'ultimo è un discorso necessario, in quanto chiama in causa la sofferenza di molti, non si può pensare che tutto finisca lì.
Il vero problema è a monte (come la comunità cristiana pensa il matrimonio nella fede e accompagna ad esso) e non a valle (come la comunità cristiana si pone di fronte a separazioni, divorzi e nuove nozze)...

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