lunedì 2 settembre 2013

Una lezione sull'umiltà di Benedetto XVI nella prima omelia "pubblica" dopo la sua rinuncia.

Rimarrò «nascosto per il mondo». Aveva detto così Benedetto XVI ai preti romani lo scorso 14 febbraio, due settimane prima di lasciare il pontificato. Ma questo «nascondimento» al mondo, anche a motivo dell’affetto e degli inviti del successore Francesco, non è stato totale. Ieri, per la prima volta dal momento della rinuncia, il «Papa emerito» vestito di bianco, ha celebrato messa per gli ex allievi che annualmente si riuniscono per qualche giorno a fine estate, e i passaggi salienti della sua omelia, tenuta a braccio in tedesco, sono stati tradotti e divulgati da Radio Vaticana.
Omelia in sintonia con le parole di Bergoglio, dato che Ratzinger ha commentato il Vangelo in cui Gesù invita all’umiltà e a scegliere gli ultimi posti. Omelia resa pubblica, che conferma come quel «nascondimento» non sia totale né corrisponda a una clausura, nonostante l’anziano Pontefice emerito risieda in un ex convento...


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