martedì 3 settembre 2013

Da tutto il mondo adesioni all'appello di Papa Francesco per un giorno di digiuno e preghiera per la pace / 1

Suggerimenti e proposte per la giornata di digiuno e preghiera del 7 settembre 2013 indetta dal Santo Padre Francesco per la pace in Siria, nel Medio oriente e nel mondo intero.


L’Azione cattolica italiana, come tutte le Ac del mondo riunite nel Forum internazionale di Azione cattolica (Fiac), condivide “il grido della pace” di cui Papa Francesco si è fatto interprete nel corso dell’Angelus di domenica 1 settembre e rinnova il proprio impegno a essere un anello di quella grande catena di donne e uomini di speranza, di dialogo e di solidarietà che considerano la pace un bene prezioso che supera ogni barriera, da promuovere e tutelare sempre...


Il prossimo 7 settembre i quasi 2 milioni di cattolici dell'India saranno con papa Francesco, e la Chiesa universale pregherà e digiunerà per le sofferenze del popolo siriano. Quella gente sta attraversando una situazione di grande pericolo, che potrebbe avere conseguenze devastanti. In qualunque luogo e momento, la guerra e violenza non sono mai una risposta. La violenza genera solo violenza e tutti noi sappiamo che a fare le spese di queste catastrofi causate dall'uomo sono gli innocenti, i poveri e gli emarginati. Il dialogo è l'unica via e i negoziati di pace sono l'unica speranza per evitare una crisi umanitaria ben peggiore di quella attuale...

I leader cristiani delle Chiese orientali accolgono e rilanciano l’accorato appello per la pace in Siria, lanciato da Papa Francesco nell’Angelus di ieri, 1° settembre. Come ribadiscono a Fides diversi leader cristiani in Medio Oriente, l’appello “ha fatto breccia nei cuori a tutti i livelli, nei Vescovi e nei semplici fedeli. Le comunità cristiane in Siria, in Medio Oriente e nella diaspora sono felici e di preparano a unirsi al digiuno e alla preghiera”.
Ieri il Patriarca maronita di Beirut, Card. Bechara Rai, ha fatto visita al Patriarca greco ortodosso di Antiochia, Youhanna Yazigi, e i due leader si sono detti “profondamente confortati e dall’appello del Papa”, impegnandosi a sensibilizzare le rispettive comunità per la comune preghiera...

Il Gran mufti di Siria, Ahmad Badreddin Hassou, leader spirituale dell'islam sunnita in Siria, è profondamente colpito dall’appello del Papa per la pace in Siria, pronunciate dell’Angelus di ieri e ha espresso il desiderio di essere presente in San Pietro per la veglia di preghiera per la pace in Siria, annunciata da Papa Francesco per sabato 7 settembre... Anche se, per ragioni logistiche o di altro genere, questa eventualità non si verificherà, il mufti ha detto alla sua comunità a Damasco di “accogliere l’appello, esteso da Papa a tutte le religioni, a pregare per la pace in Siria”. I musulmani siriani saranno invitati a pregare per la pace il 7 settembre, in comunione e simultaneamente al Papa, nelle moschee a Damasco e in tutto il territorio nazionale...