sabato 29 giugno 2013

"Un cuore che ascolta - lev shomea' " - n. 26 di Santino Coppolino

Rubrica
'Un cuore che ascolta - lev shomea'

"Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo della Domenica
di Santino Coppolino




Vangelo: Lc 9,51-62





Dopo avere messo in guardia i suoi sulle esigenze della sequela (Lc 9,23-25) e su ciò che a Lui accadrà nella Città Santa, Gesù "prese la ferma decisione (lett. indurì il suo volto) di mettersi in cammino verso Gerusalemme".(Lc 9,51)
Gesù rende il suo volto, la sua volontà dura come la roccia perchè nulla la possa scalfire, nulla lo possa distogliere dalla piena realizzazione del progetto del Padre.
Le esigenze del discepolato sono dure e non sono ammessi accomodamenti nè compromessi, non ci sono sicurezze umane, non c'è famiglia nè tradizione cui aggrapparsi. Nulla potrà separare Gesù dalla volontà e dall'amore del Padre, "nè morte nè vita...nè potenze, nè altezza, nè profondità" (Rm 8,38-39), e così sarà anche per coloro che decidono di mettere i loro piedi sulle Sue orme, poichè "Il Signore è un Dio geloso" (Dt 6,15) e non ammette mezzadrie, non vuole dividere la sua tenda in noi con i nostri idoli.
L'unica sicurezza, l'unico bastone, l'unico appoggio cui ci è consentito di aggrapparci sarà quello della croce.