mercoledì 8 maggio 2013

Madonna del Rosario di Pompei - La bellezza e l’importanza del ruolo materno.

“In questo momento di profonda comunione in Cristo, sentiamo viva in mezzo a noi anche la presenza spirituale della Vergine Maria. Una presenza materna, familiare (…) L’amore per la Madonna è una delle caratteristiche della pietà popolare, che chiede di essere valorizzata e ben orientata. Per questo, vi invito a meditare l’ultimo capitolo della Costituzione del Concilio Vaticano II sulla Chiesa, la Lumen gentium, che parla proprio di Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa. Lì si dice che Maria «avanzò nella peregrinazione della fede» (n. 58). Cari amici, nell’Anno della fede vi lascio questa icona di Maria pellegrina, che segue il Figlio Gesù e precede tutti noi nel cammino della fede”.
PAPA FRANCESCO, Regina Coeli di domenica 5 maggio 2013

L'Italia è punteggiata da santuari mariani e sicuramente uno dei più amati è quello della Vergine del Rosario di Pompei.
La Vergine di Pompei


Se il Credo e l'Atto di dolore sono preghiere individuali, testimonianze personali di fede, il rosario, la più frequentata devozione popolare, nasce in ambito comunitario e produce vincoli di unità. Le invocazioni sono al plurale e hanno lo spirito dei Salmi dell'Antico Testamento: «Dacci oggi il nostro pane quotidiano», «rimetti a noi i nostri debiti», «liberaci dal male» e poi «Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori».
Recitando il rosario ci si sente popolo di Dio, famiglia unita nel suo amore. Un vecchio proverbio americano recita: «Una famiglia che prega insieme rimane unita». Sentirsi famiglia di Dio con sulle labbra le parole dell'angelo e la preghiera dettata da Gesù è prevenzione contro ogni tentazione a dividersi, a lasciare la strada sicura della condivisione...

Non è certo una novità ricordarci che la Madonna contribuisce in modo determinante alla nostra salvezza. Anche se rischiamo sempre di dimenticarlo. In fondo, i fedeli pensano a Maria come a una mamma alla millesima potenza, una personificazione della madre ideale che abbiamo nei nostri cuori e nei nostri desideri.
Papa Francesco non si è limitato a ribadire questa ben nota realtà, ma ha operato una sorta di capovolgimento, facendoci capire come opera Maria a partire dalla descrizione del comportamento di una mamma, di una mamma buona. Una mamma come ce ne sono tante, come forse è o è stata nostra madre o nostra nonna. Molto simile a quelle che conosciamo personalmente, dunque, e delle quali abbiamo un’idea precisa, concreta.