sabato 27 aprile 2013

"Un cuore che ascolta - lev shomea' " - n.18 di Santino Coppolino

Rubrica
Un cuore che ascolta - lev shomea'
"Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo della Domenica
di Santino Coppolino



Vangelo:  Gv 13,31-35



"La Gloria di Dio è l'uomo vivente" dice Ireneo di Lione, "La Gloria di Dio è l'uomo che ama" dice Gesù. 
E' nell'Amore che si manifesta la presenza di Dio, è nell'amore che Lui ci visita e ci rende "viventi", ad immagine del suo Figlio, il Vivente, il Risorto. Non ci è data altra possibilità di manifestare la Gloria, la Cavod-Pesantezza, la presenza visibile del Padre, se non nell'amore che abbiamo l'uno per l'altro. E -continua S. Ireneo- "la vita dell'uomo consiste nella contemplazione di Dio", chi ama cioè è  familiare di Dio, suo consanguineo poiché è  animato dalla Sua stessa vita, può vederlo  faccia a faccia, può cioè fare esperienza diretta e vitale della Sua intima essenza,  può "vederlo così come Egli è". E' per questo -prosegue Ireneo- che "la manifestazione del Padre attraverso Gesù è causa di vita per coloro che contemplano Dio" (S. Ireneo di Lione in Adversus Haereses).