sabato 20 aprile 2013

"Don Tonino Bello, quel suo grembiule sempre qui con noi" di don Salvatore Leopizzi e La lettera di don Tonino "a coloro che non contano niente" (dalla sua viva voce)

“Ascoltino gli ultimi e si rallegrino”. Era il motto episcopale di don Tonino Bello tratto dal salmo 34.

A vent’anni dalla conclusione del suo pellegrinaggio terreno - era il 20 aprile 1993 - quelle parole mi risuonano limpide nella mente e mi riscaldano il cuore. È un tempo difficile quello che stiamo vivendo. Un momento di crisi epocale dalle dimensioni planetarie. Una crisi drammatica che si ripercuote nella vita quotidiana di tanta gente generando paura e smarrimento fino alle estreme conseguenze della disperazione. E proprio in questo orizzonte così triste possiamo scorgere ancora un varco di luce con il ricordo sempre più vivo e attuale del grande uomo di Dio e amico dei poveri, il fratello vescovo don Tonino. Dal luogo della sua sepoltura ad Alessano continuano a sprigionarsi flussi inarrestabili di energia spirituale che alimentano la “lampara” della speranza, quella che si accese “sul mare ancora senza vele e senza sogni” della sua Tricase all’inizio della sua missione episcopale. Oggi quella lampara ci appare ancora più luminosa perché i suoi raggi hanno varcato le mura vaticane e da lì i suoi bagliori stanno già raggiungendo le estreme periferie del cuore e della terra. Gli umili e gli ultimi, affascinati, se ne rallegrano. Siamo in tanti ad aver colto già dal suo primo apparire dalla loggia centrale di San Pietro la sorprendente somiglianza che lega la figura del nuovo vescovo di Roma, Francesco, a quella del vescovo di Molfetta, don Tonino.
Pastori autentici col profumo delle pecore, preti generosi e uomini schietti che, senza temere percorsi sterrati e fangosi di ogni miseria, camminano “insieme, alla sequela di Cristo, sul passo degli ultimi”.

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... Non tarderemo a vedere i segni della Resurrezione, anche nella Chiesa verranno tempi nuovi e dal domicilio dei poveri si sprigionerà un così forte potenziale evangelizzatore che la città traboccherà di speranza!
Don Tonino Bello - A coloro che non contano niente