sabato 9 marzo 2013

"Un cuore che ascolta - lev shomea' " - n.14 di Santino Coppolino

Rubrica
Un cuore che ascolta - lev shomea'
"Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo della Domenica
di Santino Coppolino


IV DOMENICA DI QUARESIMA - LAETARE (ANNO C)



Vangelo:





Accogliere i peccatori e mangiare con loro.
Questa l'ennesima accusa mossa a Gesù da parte delle autorità religiose del suo tempo.
E' lo scandalo di un rabbi che non si cura delle leggi sulla purità rituale e si accompagna con i peccatori, divenendo egli stesso impuro; è lo scandalo di un Dio che lascia "i Cieli dei Cieli" per camminare sulle strade dell'uomo, per cercare gli ultimi fra gli ultimi, gli emarginati dalla società religiosa e civile, riscattandoli con il suo sangue e restituendo loro dignità e vita.
E' lo scandalo della misericordia di un Padre che attende il ritorno a casa di ogni suo figlio, di un Dio che non trova pace fino a che all'ultima delle sue creature non sia restituita dignità,  di un Pastore che non ha timore di lasciare il gregge nel deserto, per uscire a cercare la pecora destinata a morte certa, all'annientamento di se stessa.
Quello però che è scandalo per noi uomini pii - che frequentiamo il Tempio, che diciamo di amare e servire il Signore solo perché partecipiamo a belle liturgie, guardandoci bene dal contaminarci, facendoci prossimo di ogni fratello - è fonte di salvezza per ogni figlio dell'uomo.
E' la manifestazione della hesed-tenerezza di un Padre- che è anche Madre- che sta sulla porta di casa per scorgere "da lontano" il volto del figlio perduto, l'unico Padre che riesce a riconoscere nei volti deturpati di tutti i figli perduti, il Volto Amato dell'Unigenito Suo Figlio.
Perché il Signore ci ama alla follia, per questo "Non lascerà vacillare il tuo piede, non si addormenterà il tuo custode. Non si addormenterà, non prenderà sonno il custode di Israele".(Sal 121,3-4)