"Un cuore che ascolta - lev shomea' " - n. 7 di Santino Coppolino
Rubrica
Un cuore che ascolta - lev shomea'
"Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo della Domenica
di Santino Coppolino
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO
C)
Vangelo:
Gv 2, 1-12
"NON HANNO VINO", è il grido della Madre, il grido dell'Israele fedele che si accorge delle <<Sofferenze del popolo>> (Es 3,7) e chiede al Signore che intervenga, che liberi i suoi figli dall'oppressione di una Legge -simboleggiata dalle nozze- incapace di comunicare la gioia, simboleggiata nel vino. Dono gratuito di Dio perchè <Sia felice tu e i tuoi figli dopo di te > (Dt 4,40); a causa della fragilità dell'uomo è divenuta << La Legge del peccato e della morte >> (Rm 8,2); incapaci di portarne il peso, le abbiamo tolto la capacità di dare la vita e l'abbiamo trasformata in uno strumento di oppressione e di morte, svuotata del suo significato autentico, a terra,come le anfore "che giacciono"(Keìmenai) inutilizzabili. Ma un altro grido si leva, e ancora della Madre:"QUALSIASI COSA VI DICA, FATELA". E' il richiamo accorato ai servi/diaconi che Dio sta rinnovando l'Alleanza col suo popolo (Es 24,7), e questa volta nel Figlio Amato. E' il 3°GIORNO,quello in cui "il Signore scese nel fuoco"(Es 19,16-19), il fuoco d'amore del Suo Spirito che brucia le scorie dell'uomo vecchio, il giorno in cui la Sua legge sarà scritta non più sulla dura roccia, bensì <<Sul nostro cuore>> (Ger 31,31-34).
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