martedì 9 ottobre 2012

Sinodo dei Vescovi - Benedetto XVI: «La fede sia fuoco» - La testimonianza del Card. di Hong Kong John Tong Hon - Il Card. Donald William Wuerl e lo Tsunami della secolarizzazione

Che spettacolo, la Chiesa. Che spettacolo, questa organizzazione così umana da avere camerieri traditori anche nell'appartamento del Vicario di Cristo in Terra, eppure così santa da avere missionari in ogni angolo della terra. Ma è venuta l'ora, dice il Papa, di accorgersi che la terra di missione non è più lontana, ma è qui, tra noi, nell'occidente cristiano, negli uffici, nelle fabbriche e nelle scuole in cui viviamo, qui dove il cristianesimo, per chi ancora ne ha memoria, è diventato un'abitudine, un discorso trito che non affascina più. che non mobilita vita e cuori. Occorre una Nuova Evangelizzazione...


Che Dio abbia scelto di non essere più il “grande sconosciuto” della storia umana ma abbia voluto rivelare se stesso: questa, per papa Benedetto XVI, è già la salvezza promessa e data all’uomo, ed è da questo punto di partenza – all’apparenza semplicissimo – che la Chiesa deve partire se vuole annunciare la “buona novella” del Vangelo nel mondo di oggi.

Leggi il testo integrale della MEDITAZIONE DEL SANTO PADRE

“Cinquanta anni fa il Concilio Vaticano Secondo ci ha incoraggiati a gettare le reti (Lc 5, 4). Oggi, allo stesso modo, dobbiamo prendere la prima comunità cristiana (At 2, 42-47) come nostro modello di evangelizzazione.” E’il cardinale di Hong Kong John Tong Hon, presidente delegato del Sinodo, a dirlo ai padri sinodali presenti alla prima congregazione generale di lunedì 8 ottobre. 


La secolarizzazione come uno tsunami. Usa un’espressione davvero forte il cardinale Donald William Wuerl, per descrivere la situazione odierna. Una situazione che anche a suo avviso rende «urgente» la nuova evangelizzazione.