Omelia di P. Alberto Neglia
della Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto (ME)
XXIX domenica T.O. anno B 21.10.2012
Ogni qualvolta leggiamo il Vangelo il Signore Gesù ci sorprende sempre e in modo particolare con questo brano evangelico se si tiene conto del contesto in cui Gesù dice queste cose, non solo il contesto in cui Gesù parla, ma anche il contesto in cui i figli di Zebedeo, cioè Giacomo e Giovanni che sono due apostoli, fanno una richiesta a Gesù che fa venire i brividi perché sembra una cosa strana; poco prima Gesù per la terza volta, mentre stanno salendo verso Gerusalemme, dice ai suoi, a quelli che Lui ha chiamato e che da tre anni stanno assieme a Lui, dice: "sto per salire a Gerusalemme e lì mi faranno la qualunque, mi faranno di tutto, mi metteranno a morte"... ed è come se gli apostoli facessero orecchio da mercante, è come se non comprendessero...