Lo scrittore torna in tv con "Che tempo che fa" di Fazio. E accompagna il pubblico in un viaggio tra storie degli atleti paralimpici e del genio musicale di Michel Petrucciani. Per dimostrare che "in questo momento tutti dovremmo imparare da chi deve inventare sempre nuove strategie per stare al mondo"
Saviano torna in Rai e Fazio, che lo ospita nel suo "Che tempo che fa", non manca l'occasione di sottolinearlo: "Mi sento di dire che una ferita è sanata". Ma Saviano parla di altre ferite e di straordinarie capacità di sanarle: affronta di petto il tema dei diversamente abili, della loro "straordinaria voglia di vivere" e della lezione che da loro - "dalle loro abilità diverse" - arriva a tutti noi.
Quanto di più lontano dal pietismo o dalla compassione...
"L'abilità diversa mostra che ogni giorno con quei problemi devi attuare delle strategie per stare al mondo, nulla è scontato, se ti rassegni non c'è vita. Guardare al mondo della abilità diversa ti dà una traccia, una strategia che in questo momento di crisi può essere utile"...
Leggi tutto: L'inno di Saviano alla abilità diversa