mercoledì 19 settembre 2012

"CHIESA DI TUTTI, CHIESA DEI POVERI" - Convegno a 50 anni dal Concilio - Roma 15 settembre / cronaca e commenti

 "CHIESA DI TUTTI, CHIESA DEI POVERI" 
Convegno a 50 anni dal Concilio
Roma 15 settembre
cronaca e commenti

"Spesso parliamo del popolo di Dio ma fatichiamo a vederlo concretamente. Dove sta? Com'è composto? Che cosa spera? Che cosa teme? Altrettanto spesso all'immagine di popolo di Dio si sovrappone l'immagine della Chiesa istituzionale e gerarchica, che nasconde i volti delle persone con i volti del potere e i tratti dell'organizzazione burocratica. Sabato 15 ottobre a Roma, all'auditorium dei gesuiti dell'Istituto Massimo, il popolo di Dio si è invece visto in tutta la sua consistenza. All'incontro Chiesa di tutti, Chiesa di poveri(dove erano attese circa quattrocento persone e ne sono arrivate il doppio, da ogni angolo d'Italia) non è avvenuto nulla di eccezionale: non ci sono state manifestazioni eclatanti, non sono risuonate parole d'ordine e nessun personaggio si è impadronito della platea. C'è stato, semplicemente, un confronto fraterno tra persone unite da una fede e da una passione. La fede nel Cristo dei poveri e degli oppressi, la passione per la giustizia e per la Chiesa del Concilio Vaticano II..."
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"Far vivere il Concilio Vaticano II. Dargli applicazione e con gioia, guardando con speranza al futuro. Perché la sua piena ricezione è ancora lontana... «Chiesa di tutti. Chiesa dei poveri» è il titolo dell'appuntamento autoconvocato e autofinanziato a 50 anni dall'inizio del Concilio cui hanno aderito oltre 104 sigle di associazioni, gruppi ecclesiali, movimenti, riviste e organizzazioni tutte attente all'esigenza che non si disperda o si depotenzi l'insegnamento del Concilio Vaticano II"

"Sono qui, senza un mandato specifico, a nome del piccolo protestantesimo italiano e in particolare della Chiesa Valdese, alla quale appartengo. ...Non solo il Concilio ha affermato che non eravamo più eretici e scomunicati, ma ha detto una cosa ancora più grande, che non aveva mai detto prima e che non ha più detto dopo, e cioè – cosa impensabile e inaudita - che le nostre Chiese, secondo il documento conciliare sull'ecumenismo, sono strumenti di salvezza ... (Paolo Ricca)
Trascrizione, non rivista dall'autore, dell'intervento di Paolo Ricca all'assemblea tenutasi a Roma sul concilio (chiesa di tutti, chiesa dei poveri).

"Lo “spirito del Concilio” rappresentava “l’apertura” della Chiesa cattolica verso il mondo e verso le altre religioni. “Lo spirito del Concilio” costituiva “La” firma del Concilio Vaticano II, il suo carattere distintivo...
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Un primo commento all'assemblea autoconvocata di Roma. Cosa possiamo e vogliamo fare noi per questa chiesa ci stimola a chiederci Alberto Bruno Simoni sull'ultimo numero di Koinonia-Forum " tra i diversi cantieri da aprire o mantenere aperti - per la salvaguardia del creato, per la giustizia, per la pace, per nuovi stili di vita ecc... - non si prevede un cantiere-chiesa in quanto tale. Tale cioè che incarni quel modo di essere chiesa prospettato dal Concilio"
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Tra esultanza e speranze: e i nodi da sciogliere? (pdf) di Alberto Bruno Simoni

Un resoconto dell'assemblea 15 settembre a Roma
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