Non ha fatto molto clamore questa frase di Mario Monti, pronunciata domenica scorsa, 13 maggio, incontrando alcuni giovani provenienti da vari paesi in guerra, ospiti della Cittadella della Pace, a Rondine (Arezzo). Che bello! Detta così la cosa sembra quasi commovente: la guerra, un lontano ricordo… ora (noi) siamo in pace! Si perché le guerre non combattute sul patrio suolo non le chiamiamo più guerre, ma ‘missioni di pace’. Basta cambiare la parola e tutto è risolto. Oppure tacere qualche altra parola, come ‘vendita di armi’ a paesi in guerra. E così facciamo la figura di quelli buoni. Ma quante guerre, ancora oggi, noi finanziamo? Quante guerre vengono combattute con il Made in Italy?...