mercoledì 4 aprile 2012

Verso il triduo pasquale: INFINITA SOLITUDINE…

Ci avviciniamo al triduo pasquale con una riflessione proposta da Amedeo Guerriere guidato dalle parole del beato Tito Brandsma (testimone esemplare della libertà cristiana, morto nel lager di Dachau, a causa della sua intrepida opposizione alla barbarie nazionalsocialista) e di Edith Stein, Santa Teresa Benedetta della Croce, (filosofa tedesca convertitasi al cattolicesimo dall'ebraismo, anch'essa arrestata dai nazisti e rinchiusa nel campo di concentramento di Auschwitz, dove trovò la morte)

... Chi aiuta oggi Cristo a portare la croce? Forse gli uomini gaudenti, in spasmodica ricerca di un piacere chiuso dentro gli angusti limiti sensoriali, talora tanto smodato da condurre alla dissoluzione della personalità? Forse una chiesa ancora legata alle suggestioni temporalistiche, alleata del trono, incapace di liberarsi di tutte quelle sovrastrutture che rischiano di soffocare la Buona novella del Regno, pronta a predicare la rassegnazione di fronte alle ingiustizie? O non forse chi si fa carico delle sofferenze delle vittime di un sistema che non conosce misericordia, brutale, che misura tutto con la legge del nudo profitto?...