venerdì 20 aprile 2012

Profanata la tomba di don Peppino Diana trafugati dalla parrocchia di San Nicola il Santissimo e il Calice della Messa, ma... la memoria non si può rubare!

Non c'è pace nemmeno dopo la morte per don Peppe Diana, parroco della chiesa di Casal di Principe intitolata a San Nicola di Bari, ucciso della camorra il 19 marzo del 1994 mentre si trovava nella sua sacrestia. Dopo i danni al parco che porta il suo nome, nel comune reso celebre dagli scritti anti camorra di Roberto Saviano, la cui Giunta è stata sciolta il 6 aprile, è arrivato anche il furto alla sua tomba, dalla quale dei ladri hanno sottratto una mano d'oro del diametro di sette centimetri.

Ormai è chiaro. La parrocchia di don Giuseppe Diana, a Casal di Principe, è tornata nel mirino della camorra. Dopo la profanazione della cappella mortuaria di don Giuseppe Diana e il furto della targa incastonata nel marmo e intitolata al sacerdote anticamorra, sono stati trafugati dalla parrocchia di San Nicola il Santissimo e il Calice della messa. Ce lo riferisce lo stesso don Franco Picone, il successore di don Diana. 

"Se prima si poteva ipotizzare che quello avvenuto nel cimitero di Casal di Principe fosse un semplice furto, ora non ho dubbi nel dire che i due episodi siano collegati"

Profanata la tomba: sabato un appuntamento di preghiera

«... La camorra, con la sua volgarità e il suo cinismo è sempre più insopportabile, le sua azioni vanno prevenute prima ancora che represse. Don Peppino Diana si batteva per questa presa di coscienza e pagò con la vita il suo apostolato di legalità. Non sarà certo il gesto di alcuni sconsiderati che si sono accaniti sulla sua tomba e cancellarne il valore». 

Il documento della forania di Casal di Principe e della Diocesi di Aversa pubblicato in occasione dei vent'anni dell’uscita della celebre lettera aperta redatta proprio da don Giuseppe dal titolo “Per amore del mio popolo”. La rilettura a cura della diocesi di Aversa si intitola “ Poiché il cielo rosseggia”, con “una breve analisi di quanto è avvenuto in questi 20 anni”