mercoledì 1 febbraio 2012

18° Congresso nazionale dell’Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana) - Caserta 26/29 gennaio

Giornalisti cattolici, "cronisti fedeli"
I cattolici impegnati nella comunicazione sono a convegno a Caserta. Don Sciortino: «Dobbiamo usare bene la libertà che abbiamo a servizio dei lettori e non di altri interessi».

A fronte di “una crisi di credibilità nei confronti dei professionisti dell’informazione”, che riflette “una più grave crisi della democrazia rappresentativa”, “il giornalismo non cessi «di assolvere al suo ruolo sociale»”. È uno degli impegni presi dal Congresso nazionale dell’Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana), che si è chiuso ieri a Caserta. 


Fare informazione senza nascondere nulla, raccontan­do i fatti nella loro semplicità. È questo il tipo di giornalismo che immagina per l’Italia l’Unione cattolica della stampa italiana (Uc­si). Il messaggio è stato lanciato il 28 gennaio nella Cappella palatina della Reggia di Caserta, durante il confronto pubblico promosso all'interno del 18° Congresso nazio­nale dell'Ucsi concluso domenica 29 nella città campana, che per quattro giorni è diventata la « capitale italiana» dell’informazione.