sabato 17 dicembre 2011

Ricordando Mor Diop e Modou Samb Firenze con un corteo affollato e pacifico dice NO AL RAZZISMO

Tantissime persone si stanno preparando a sfilare nella città teatro della strage di settimana scorsa. La comunità senegalese: “Siamo ospiti dei fiorentini, chi è venuto per manifestare il proprio odio non è bene accetto”



"No alla xenofobia", "fermiamo il razzismo", "stessi diritti per tutti", "basta odio". Sono solo alcuni degli appelli disseminati lungo il percorso del corteo che sta attraversando la città. In testa le foto delle vittime.
E' partito alle 15 il corteo nazionale antirazzista organizzato dalla comunita' dei senegalesi fiorentini per ricordare le cinque vittime, due morti e tre feriti, causate da Gianluca Casseri.
In prima fila gli amici di Modou Samb e Mor Diop che reggono le foto dei due senegalesi morti. Su un cartello oltre la foto di Modou ci sono le foto delle moglie e della figlia di 13 anni.

Un corteo per ricordare Mor Diop, 54 anni e Modou Samb, 40 i due ambulanti senegalesi uccisi fra le bancarelle del mercato in piazza Dalmazia a Firenze, martedì scorso. Nel tragico giorno della caccia al nero che il ragioniere neonazista Gianluca Casseri, 50 anni, pistoiese. Il bilancio stato di due morti e tre feriti fra i senegalesi, la terza vittima è lo stesso killer che si è suicidato braccato dalla polizia. Una città sotto shock. La rabbia e le lacrime, i fiori, i centinaia di bigliettini. Le polemiche sull'estrema destra (Casseri era un simpatizzante di Casa Pound, ma Casa Pound ne ha preso le distanze). La comunità senegalese oggi organizza a Firenze una manifestazione pacifica contro i razzismi. La cronaca...

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