venerdì 25 novembre 2011

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: occasione per riflettere

La Giornata mondiale contro laviolenza sulle donne indetta dall’Assemblea generale della Nazioni Unite giunge come un momento di riflessione. Se si leggono i dati che riguardano l'Italia, le cifre sono da brivido: l'esercito delle vittime è composto da sette milioni di donne.Nell'universo femminile una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni è stata colpita nella sua vita dell'aggressività di un uomo e nel 63% dei casi, alla violenza hanno assistito i figli(dati Istat).

Lo Stalking, la violenza psicologica, la strumentalizzazione del corpo, sono forme più subdole e invisibili di violenza.

Oltre il silenzio

Ecco perché il 25 novembre non può essere una giornata in cui si fa sfoggio di retorica vuota e assistenzialista, ma deve essere innanzitutto l’occasione di una riflessione collettiva che, partendo dalle contraddizioni del presente, rivendichi per le donne reddito, diritti, welfare e servizi, e che permetta davvero alle donne stesse di potersi liberare da situazioni di subalternità e abuso.

Un video forte, in cui donne di tutte le età restano semplicemente in silenzio, mentre in sovraimpressione scorrono notizie e infornmazioni su abusi e violenze sessuali che ogni giorno, in Italia, le donne subiscono in silenzio.

Dannato silenzio