sabato 29 ottobre 2011

"Per una riforma del sistema finanziario e monetario internazionale nella prospettiva di un’autorità pubblica a competenza universale" - Il Pontificio Consiglio per la Cultura cerca di umanizzare l'economia

Il Pontificio Consiglio per la Cultura cerca di umanizzare l'economia

Due cardinali, trentadue Vescovi, venti superiori Generali di differenti Congregazioni Religiose, più di mille studenti di teologia si sono riuniti a Bangalore in India per discutere di Gratuità per l’economia di mercato.

Presentato presso la Sala Stampa della Santa Sede il documento del Pontificio Consiglio per una riforma del sistema finanziario e monetario internazionale nella prospettiva di un’autorità pubblica a competenza universale.

... La Chiesa dei principi non negoziabili da piccolo cabotaggio politico che tanto hanno nuociuto all’Italia in tutti questi anni, sembra avere finalmente un sussulto universale e ritrovare le parole per riappropriarsi di ciò che è suo: la difesa della giustizia, dell’uomo integrale, dei popoli. E ora sfida Mammona. …

Non c’è alternativa. Per la Santa Sede «la costituzione di un’Autorità pubblica mondiale, al servizio del bene comune» è oggi, nel pieno di una crisi di cui non si vede la fine, «l’unico orizzonte compatibile con le nuove realtà del nostro tempo». Nasce da qui la nota del pontificio consiglio Giustizia e Pace

Il «liberismo economico senza regole e senza controlli»: è questa la causa principale della crisi economica che ha investito il mondo e di cui i più deboli - sia Stati che persone - stanno pagando le conseguenze più pesanti. La soluzione: la creazione di «un'autorità pubblica a competenza universale» che abbia come fine il «bene comune». È l'analisi e la proposta della Santa sede in vista del prossimo G20 del 3-4 novembre a Cannes

Istituire una nuova Autorità finanziaria mondiale super partes che “regoli il flusso e il sistema degli scambi monetari”; prevedere “la tassazione delle transazioni finanziarie, mediante aliquote eque”; ricapitalizzare le banche “anche con fondi pubblici”, per sostenere l’economia reale, vincolando gli aiuti al comportamento virtuoso e magari creando un fondo che sostenga i Paesi in tempi di crisi.

Il mondo della finanza non può schiacciare i bisogni dell’umanità e ciò che mostra di non essere legittimato o rappresentativo di tutti i popoli deve poter essere riformato. Sono alcuni dei punti principali della Nota “Per una riforma del sistema finanziario e monetario internazionale nella prospettiva di un’autorità pubblica a competenza universale” , presentata ieri con una conferenza stampa dal Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace.

Leggi il testo integrale il documento Per una riforma del sistema finanziario e monetario internazionale nella prospettiva di un’autorità pubblica a competenza universale (pdf)