domenica 11 settembre 2011

Dieci anni dopo quell’11 settembre che ha cambiato la storia del mondo/3

Gli americani raccolti in preghiera 
per le vittime.
Il decennio trascorso dall’11 settembre 2001 è stato caratterizzato dalla ripresa dello spirito bellicistico, che ha rivalutato la guerra come strumento per risolvere i conflitti, dare sicurezza, affermare il diritto. Non era la via indicata da Giovanni Paolo II. Il bilancio dei conflitti (tra Afghanistan, Irak e Pakistan) è pesante: 137 mila civili morti, quasi 8 milioni di rifugiati, 6 mila soldati statunitensi uccisi, secondo una valutazione americana. Pochi problemi sono stati risolti. Anzi il mondo di oggi è caratterizzato dalla diffusione della violenza: al terrorismo e alle guerre ancora aperte si unisce una violenza diffusa, spesso opera di mafie o internazionali del crimine...
Le religioni hanno un compito decisivo: dissociare la violenza dal nome di Dio, ma soprattutto fondare la pace come compito religioso nell’esercizio quotidiano del dialogo...
Leggi tutto: 11 settembre, una ferita nel cuore del mondo di Andrea Riccardi

9/11. Cosa rimane dello scontro di civiltà?
Corradino Mineo ne parla con Flavio Lotti, coordinatore della Tavola per la pace.



Le campagne militari non hanno risolto niente ma, anzi, causato ulteriori problemi e sofferenze.
Leggi tutto: Quello che la guerra non ci lascia vedere di Renato Sacco