mercoledì 17 agosto 2011

Manovra finanziaria: Gratta e perdi, lo "Stato biscazziere" finanziato dai poveri


Slot machine, lotterie, gratta e vinci, scommesse, poker on line: il nuovo casinò dello Stato è in arrivo, signore e signori. Mano ai portafogli, bancomat, carte di credito e conti on line. Un colpo di fortuna e voilà, la felicità! La manovra finanziaria ferragostana prevede la possibilità di “introdurre nuovi giochi, indire nuove lotterie, anche ad estrazione istantanea, adottare nuove modalità di gioco del Lotto, nonché dei giochi numerici a totalizzazione nazionale (…). L’attuazione delle disposizioni – si legge ancora – assicura maggiori entrate in misura non inferiore a 1.500 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012”. Insomma, il banco vince sempre.
Lo Stato con la tassazione sui giochi guadagna con crescita a due cifre. Un vero e proprio Bingo. L’1,5 miliardi dell’ultima manovra tremontiana andranno a sommarsi a cifre spaventose che lo Stato già preleva dai cittadini e pari al 4% del PIL...

Vedi anche il servizio di Famiglia Cristiana: Giochi d'azzardo, lo Stato biscazziere