lunedì 1 agosto 2011

Dalla misericordia di Dio la forza del perdono umano - IL PERDONO DI ASSISI: "Fratelli miei, voglio mandarvi tutti in Paradiso!"

Non c’è pace senza giustizia, non c’è giustizia senza perdono. Così scriveva Giovanni Paolo II nel suo Messaggio per la Giornata mondiale della pace del 1° gennaio 2002. Dieci anni dopo è bello rileggere quella parola. È bello lasciarsi illuminare nuovamente da quel messaggio permeato dal realismo della profezia, alla vigilia di una festa antica eppure sempre nuova, viva, feconda, come il Perdono di Assisi del 2 agosto prossimo. 

Quello che ha reso nota in tutto il mondo la Porziuncola è soprattutto il singolarissimo privilegio dell'Indulgenza, che va sotto il nome di "Perdon d'Assisi", e che da oltre sette secoli converge verso di essa orde di pellegrini. Milioni e milioni di anime hanno varcato questa "porta di vita eterna" e si sono prostrate qui per ritrovare la pace e il perdono nella grande Indulgenza della Porziuncola, la cui festa si celebra il 2 Agosto ("Festa del Perdono").



L'INDULGENZA PLENARIA DEL PERDONO DI ASSISI
è lucrabile, da tutti i fedeli quotidianamente, per una sola volta al giorno, per tutto l'anno in quel santo luogo e, per una volta sola, da mezzogiorno del 1° Agosto alla mezzanotte del giorno seguente visitando una qualsiasi altra chiesa francescana o basilica minore o chiesa cattedrale o parrocchiale e adempiendo alle condizioni prescritte.