venerdì 1 aprile 2011

Il 2 aprile giornata nazionale di mobilitazione contro la guerra

Domani giornata nazionale di mobilitazione per il Cessate il fuoco!
Cessate il fuoco. Difendiamo i diritti umani! Oltre 80 organizzazioni hanno aderito all'appello della Tavola della pace
Appello della Tavola della pace
Libia, Siria, Palestina, Bahrein, Yemen, Oman, Afghanistan, Iraq, Somalia, Costa d’Avorio, Darfur,…
Cessate il fuoco!
Fermiamo la guerra, la violenza e la repressione.
Difendiamo i diritti umani!
Contro tutti i dittatori e i loro regimi. No al cinismo e all’indifferenza. Basta con il commercio delle armi. Solidarietà con i giovani e i popoli in lotta per la libertà, la giustizia e la democrazia nel Mediterraneo e nel mondo arabo. Protezione, accoglienza e asilo per i profughi e gli sfollati.
Costruiamo una politica di pace e giustizia.
Invece delle bombe: la politica. Invece della dittatura: la democrazia. Invece degli affari: i diritti umani. Invece della violenza: la nonviolenza. Invece della propaganda: l’informazione. Invece dell’indifferenza: la partecipazione. Invece dei respingimenti: l’accoglienza. Invece del petrolio: le energie rinnovabili.

La Tavola della Pace lancia un appello alla mobilitazione contro la guerra, la violenza e la repressione. Leggi l'appello, la piattaforma e le proposte.
Leggi tutto: La pace ha bisogno di te!

La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire (Albert Einstein)
Giornata di mobilitazione nazionale contro la guerra in Libia

 Ancora una volta i governanti hanno scelto la guerra. Gheddafi ha scelto la guerra contro i propri cittadini e i migranti che attraversano la Libia. E il nostro Paese ha scelto la guerra "contro Gheddafi": ci viene presentata, ancora una volta, come umanitaria, inevitabile, necessaria. Nessuna guerra può essere umanitaria. La guerra è sempre stata distruzione di pezzi di umanità, uccisione di nostri simili. Ogni "guerra umanitaria" è in realtà un crimine contro l'umanità.
L'appello si può firmare sul sito http://www.dueaprile.it/
Le persone, le organizzazioni e le associazioni che, in questi giorni, hanno sentito la necessità - attraverso appelli, prese di posizione e promozioni di iniziative - di levare la propria voce contro la guerra e la cultura della guerra, per sostenere le rivoluzioni e le lotte per la libertà e la democrazia dei popoli mediterranei e dei paesi arabi, per l'accoglienza e la protezione dei profughi e dei migranti, contro le dittature, i regimi, le occupazioni militari, le repressioni in corso, per il disarmo, un'economia ed una società giusta e sostenibile.
CHIEDONO
lo stop ai bombardamenti e il cessate il fuoco in Libia, per fermare la guerra, la repressione ed aprire la strada ad una soluzione politica coerentemente democratica. Il 2 aprile 2011 sarà una grande giornata di mobilitazione e partecipazione attiva a Roma e in tante piazze d'Italia. A partire da quella data ci impegnamo a dar vita ad un percorso diffuso sul territorio di mobilitazioni, iniziative, informazione, assemblee, incontri e solidarietà con i movimenti dei paesi arabi.
L'elenco delle iniziative in programma

E cosi il due aprile saremo, finalmente, in piazza. Raduno a piazza Navona, Roma, per la ‘Mobilitazione nazionale contro la guerra’. Leveremo la nostra voce “contro la guerra e la cultura della guerra”. E denunceremo “chi si è arricchito col traffico di armi”. Potremmo approfittare dell’occasione per mettere ordine nei nostri conti in banca.
Leggi tutto: Due aprile: pacifisti in piazza col “conto armato”?