giovedì 17 marzo 2011

150° anniversario dell'Unità d'Italia

In apertura della settimana dedicata alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, lunedì 14 marzo la Conferenza episcopale piemontese (Cep) ha divulgato una riflessione sull'evento indirizzata alle Chiese locali e alla società civile.
Il numero di marzo 2011 di Azione nonviolenta è dedicato al centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia.
Potrebbe apparire una riflessione azzardata tentare di ricomporre la storia della nascita dello Stato italiano alla luce del concetto della pratica della Nonviolenza, in un contesto storico in cui l'efferatezza degli eserciti europei assunse dimensioni devastanti. All'interno di questo contesto esteso di violenze e di guerra, con fatti sanguinosi ed efferati, si distinguono, invece, episodi e personaggi che determinarono, proprio in quello specifico contesto, una nuova modalità di pensiero, un innovativo atteggiamento critico, nel concepire la collettività, la popolazione e i rapporti tra cittadini, come fecero i primi disertori, i renitenti e gli obiettori alla leva obbligatoria.

Il 17 marzo si celebrano i 150 anni dell'Unità del Paese. Che nacque sulle ceneri di 7 Stati e con 22 milioni di abitanti, per lo più contadini analfabeti. Nostra intervista a Ciampi.
Leggi il Dossier di FAMIGLIA CRISTIANA Buon compleanno, Italia

150 anni raccontati tra guerre, libri e costume. Senza dimenticare l’apporto dei cattolici

Intervista del TG2 a Enzo Bianchi 
... Per il cristiano ogni terra è straniera e ogni terra straniera è patria. Certamente non ha inimicizia verso nessun popolo, nessuna cultura. Però questa terra che è la nostra, questa terra italiana noi dobbiamo amarla, è una terra straordinaria...

Vedi anche il nostro post:
 150 anni dell’Italia unita