martedì 15 febbraio 2011

LA VOCE DELLE DONNE

Sono scese in piazza con i ‘se’ e i ‘ma’. Anche con molti ‘però’. Perché le donne sono fatte così: partecipano, ma precisano. Soltanto una piccola parte del milione che erano e che hanno inondato le strade d’Italia, condividevano in tutto e per tutto le parole delle organizzatrici della manifestazione.

Solo le donne hanno dimostrato quel coraggio che all'estero non vedevano. È la forza della dignità - della donna e della persona - scritta nella Costituzione. Trasversali, coerenti, indignate, stanche di essere umiliate dal potere: abbiamo mostrato che sappiamo “fare politica” (e comunicare) meglio di lorsignori

Perché certo, la mobilitazione è partita sulla rabbia di vedere la nostra dignità calpestata, ma dovunque dal mondo del lavoro alla famiglia, c'è una disparità che penalizza le donne. Ieri in Italia un milione di donne hanno detto basta anche a tutto questo. E andranno avanti.

 Non sarà più la stessa, l’Italia, da oggi. Perché le donne, che in ogni luogo e in ogni epoca hanno dettato il tempo delle rivoluzioni, sono state capaci ancora una volta di rispondere all'appello sebbene esauste, deluse da questa politica, sfiduciate e mortificate. Ancora una volta hanno preso il soprabito per uscire, per camminare in piazze sgombre di insegne, di esibire i loro volti autentici, così diversi da quelli che vediamo in tv e di essere le protagoniste.
Leggi tutto: Un tempo nuovo