sabato 8 gennaio 2011

Rapporto Unicef: “Bambini e adolescenti ai margini”

In Italia, in Grecia, in Belgio, nel Regno Unito e negli Stati Uniti i bambini sono a maggior rischio di essere lasciati ai margini del benessere sociale rispetto ai bambini di numerose altre nazioni industrializzate. Lo rivela il Rapporto dell’Unicef “Bambini e adolescenti ai margini” che classifica, per la prima volta, 24 Paesi dell'Osce sulla base dei livelli di diseguaglianza negli ambiti della salute, dell’istruzione e del benessere materiale dell’infanzia. Ai primi posti i Paesi scandinavi, la Svizzera e l’Olanda.

Il massimo dirigente dell'Unicef Italia commenta la pubblicazione del rapporto “Bambini e adolescenti ai margini" sulla condizione dell'infanzia nei Paesi ricchi.
Guarda l'intervista al presidente dell'Unicef Spadafora

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Un mondo di ricchezza diseguale

Promuovere i diritti di ogni bambino e adolescente a partire dalla lotta alle disuguaglianze: da questo approccio nasce la campagna di sensibilizzazione "Io Come Tu" dell'UNICEF Italia.
Oggi più che mai è importante ribadire anche nel nostro Paese l'inviolabilità del principio di non discriminazione, soprattutto a tutela dei gruppi più vulnerabili come i bambini e gli adolescenti di origine straniera, per i quali sembra diventato socialmente accettabile derogare su alcuni diritti universali.