mercoledì 8 dicembre 2010

Immacolata Concezione della B.V. Maria

Maria, madre e figura dei credenti, crede l’impossibile: lei, vergine che non ha relazioni con un uomo, avrà un figlio. E insegna che la fede è una forza che impedisce di adagiarsi sull’ineluttabile e spinge a non darla vinta al destino, al fato, all’inesorabile. In ogni autentico atto di fede è sempre implicita la fede nella resurrezione, la fede che non si arrende all’ovvietà della morte e alla ripetitività coercitiva delle leggi di natura (la vecchiaia e la sterilità di Elisabetta; la verginità di Maria; ma soprattutto e prima di tutto, la morte di Cristo). Credere l’impossibile non significa dunque aprire la porte all’irrazionale, al magico, all’insensato, ma aver sempre presente la resurrezione.
Leggi tutto: Riflessione sulle letture  di Luciano Manicardi della Comunità di Bose

Nella liturgia di Bose, che vede riuniti nella celebrazione cattolici, ortodossi e protestanti l'odierna memoria di Maria è stata riletta a partire dalla Scrittura e inserendo la figura di Maria nel contesto escatologico dell'Avvento
Leggi tutto: Maria, figlia di Sion e figura della Gerusalemme celeste