giovedì 21 ottobre 2010

TERRA MADRE 2010 - Torino 21/25 Ottobre

La quarta edizione dell’incontro mondiale della rete di Terra Madre si svolgerà a Torino dal 21 al 25 ottobre 2010, in concomitanza con il Salone Internazionale del Gusto.
L’incontro riunirà, per cinque giorni, oltre 5.000 rappresentanti di comunità del cibo, cuochi, docenti, giovani e musicisti provenienti da tutto il mondo e impegnati a promuovere una produzione alimentare locale, sostenibile, in equilibrio con il pianeta e rispettosa dei saperi tramandati di generazione in generazione.

Leggi il messaggio di benvenuto di Carlo Petrini, Presidente di Slow Food Internazionale

Fra le novità di Terra Madre 2010, la centralità delle diversità culturali e linguistiche, e dunque la salvaguardia delle etnie, delle lingue autoctone, la valorizzazione dei valori dell’oralità e della memoria.
I protagonisti della giornata di apertura rappresenteranno alcune tra le più significative comunità indigene del mondo (americane, asiatiche, africane ed europee) e i discorsi della cerimonia saranno pronunciati nella loro lingua madre.
L'edificio olimpico dell'Oval e il vicino Lingotto ospiteranno gli incontri del meeting mondiale delle comunità del cibo e 70 “Laboratori della Terra”, ai quali si potrà contribuire anche a distanza attraverso forum online.
Leggi tutto sui Laboratori della Terra 2010

In occasione della chiusura ufficiale di Terra Madre sarà presentato il documento sulle politiche alimentari e la sostenibilità, con le proposte della rete per un futuro sostenibile.

Leggi Sostenibilità e Politiche alimentari

Durante i giorni dell’evento ci saranno postazioni fisse per ricevere informazioni e presentare i progetti legati all’educazione del gusto (orti, progetti con le mense…), alla biodiversità (Presìdi e Mercati della Terra) e per organizzare, nella propria comunità o nel proprio paese, il Terra Madre Day, la cui seconda edizione si terrà il 10 dicembre 2010, in tutto il mondo. Uno spazio importante sarà dedicato alla rete dei giovani di Terra Madre, e, ovviamente, suoni di Terra Madre.