giovedì 9 settembre 2010

«Nessuno bruci il Corano!»

"Viva preoccupazione" per "la notizia della proposta di un "Koran Burning Day" per l'11 settembre, anniversario dei tragici attacchi terroristici che nel 2001 causarono numerose vittime innocenti e ingenti danni materiali" è stata espressa dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso in un comunicato diffuso oggi. Il riferimento è all'iniziativa presa dal gruppo evangelico "Dove World Outreach Center", che intende promuovere il gesto dimostrativo in diverse piazze in tutto del mondo, in ricordo dei tragici attentati di New York.

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Guarda il video di Terry Jones, pastore battista che ha lanciato per il prossimo 11 settembre la giornata del rogo del Corano


Bloomberg difende il diritto a bruciare il Corano. Il sindaco di New York non finisce di stupire: mentre continua a sostenere la legittimità della costruzione della moschea a Ground Zero, sostiene che nessuno può impedire al reverendo Jones l’autodafé annunciato (vuole celebrare questo 11 settembre con un rogo del Corano). Nulla da eccepire in effetti, il Primo Emendamento protegge la libertà di espressione anche nelle sue manifestazioni più estreme (bruciare la bandiera americana, per esempio).

Leggi tutto: Bloomberg: bruciare il Corano è lecito

Guarda: Appello leader religiosi Usa contro giornata del rogo del Corano (video)