lunedì 2 agosto 2010

Bologna 30 anni dopo... "per non dimenticare"

Trent'anni fa una bomba alla stazione di Bologna cambiò il destino di ottantacinque persone e segnò la vita di quanti, feriti o familiari delle vittime, sono sopravvissuti a quella tragica mattina. La città di Bologna non dimentica e, come ogni anno, il 2 agosto è la giornata dedicata al ricordo.
Leggi tutto: 2 agosto 1980-2010: per non dimenticare




Cosa vuol dire ricordare il 2 agosto? Cosa ricordiamo/sappiamo di noi attraverso il 2 agosto? Attraverso questa cicatrice ancora aperta rimasta a segnare definitivamente una frattura immaginale della città e che perciò riguarda tutti."Chi ricorda cosa?" è appunto la domanda che attraversa il film "10.25″, interamente realizzato con materiali di repertorio, a cui ho lavorato quest'anno con i miei studenti di Scienze della Formazione e di Scienze della Comunicazione (quasi tutti appena ventenni) nel corso dei laboratori interfacoltà NowHere, condividendo emozioni, idee e suggestioni anche su facebook, dove abbiamo dato vita a un gruppo aperto a tutti ... Per il 30esimo anniversario, abbiamo scelto di non inserire il film nelle celebrazioni istituzionali. Questo per restituire alla città il senso stesso di un progetto che parte dall'Università e ha come scopo elaborare nuovi percorsi di lettura del presente. (Filippo Porcelli)

In consiglio comunale la cerimonia con i familiari delle vittime. Il commissario Cancellieri: "Ebbi la sensazione che quell'evento potesse minare la Repubblica". Il prefetto rappresenta il governo. Presente anche Agnese Moro.


In occasione della pubblicazione del libro di Giovanni Fasanella e Rosario Priore "Intrigo internazionale" e a pochi giorni dal 30esimo anniversario della strage di Bologna. Il convegno è stato promosso dall'On. Barbara Saltamartini.

Ascolta l'audio integrale: Strage di Bologna: una storia da riscrivere?