lunedì 17 maggio 2010

Lavoro minorile


Ogni giorno, nel mondo, 215 milioni di bambini si alzano dal letto (se sono abbastanza fortunati da averne uno) e invece di andare a scuola vanno a lavorare. Il dato è stato reso noto dall'ILO (l'Agenzia specializzata dell'Onu dedicata al lavoro) in occasione della Conferenza globale sul lavoro minorile che si svolge all'Aja il 9 e 10 maggio.




Di fronte alla crescente preoccupazione sull’impatto della recessione economica, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) avverte in un nuovo studio che gli sforzi per contrastare il lavoro minorile sono deboli e lancia un appello per “ridare vigore” alla campagna globale contro questo fenomeno.



L'UNICEF stima che siano circa 150 milioni i bambini di età compresa tra 5 e 14 anni impegnati in forme di lavoro precoce, causa e conseguenza della povertà che compromette la loro istruzione e sicurezza.





Il MOLACNATs (Movimento latinoamericano dei bambini e adolescenti lavoratori), una delle principali reti dei bambini lavoratori a livello mondiale ha protestato ufficialmente per il mancato invito alla Conferenza. I rappresentanti dei movimento definiscono "inaccettabile" il fatto di essere stati ignorati nella convocazione di questa conferenza.

Leggi tutto: Conferenza sul lavoro minorile, esclusioni con polemiche



Le immagini a volte sono più eloquenti delle parole...