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lunedì 22 gennaio 2018

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani – 18-25 gennaio 2018 - Quinto giorno

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 
– 18-25 gennaio 2018 - 

Si celebra dal 18 al 25 gennaio la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. “Potente è la tua mano, Signore (Es 15,6)” è il tema di quest’anno. Per redigere il sussidio che accompagna il cammino, a cura della Società Biblica, sono state scelte le chiese dei Caraibi.

La Presentazione del fascicolo italiano porta le firme di monsignor Ambrogio Spreafico, Presidente della Commissione Episcopale per l’Ecumenismo e il Dialogo della CEI, del Pastore Luca Maria Negro, Presidente Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e del Metropolita Gennadios, Arcivescovo Ortodosso d’Italia e Malta ed Esarca per l’Europa Meridionale.

“Siamo in un mondo difficile – vi si legge – , dove la violenza delle guerre, del terrorismo, della criminalità, la violenza e l’ingiustizia nei confronti dei poveri segnano la vita di tanti. Non si può rimanere indifferenti, come se l’abisso del male non toccasse le nostre comunità. Soprattutto nelle nostre chiese dell’Europa occorre risvegliare la coscienza della forza del male e mettersi in ascolto del grido dei poveri e anche del grido di dolore della nostra madre terra, violentata e inquinata dagli interessi di pochi”.

Il testo del sussidio è disponibile sul sito dell’Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso.

LETTURE BIBLICHE E COMMENTO
PER OGNI GIORNO DELLA SETTIMANA

Quinto giorno

Da un capo all’altro del paese sento le grida della figlia del mio popolo

Deuteronomio 1, 19-35 Il Signore stesso, il vostro Dio, cammina davanti a voi e vi ha portati
Salmo 145 [144], 9-20 Il Signore sostiene chi sta per cadere
Giacomo 1, 9-11 Il ricco infatti passa via come un fiore di campo
Luca 18, 35-43 Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!


L’economia dei Caraibi è sempre stata fondata sulla produzione di materie prime per i mercati europei e quindi non ha mai potuto autosostenersi. Di conseguenza, il prestito finanziario internazionale è divenuto importante per lo sviluppo. La richiesta di questo prestito ha imposto una riduzione sulle spese dei trasporti, dell’istruzione, della salute e di altri servizi pubblici, che ha conseguenze più dure sui poveri. La Conferenza delle chiese dei Caraibi ha lanciato un’iniziativa per affrontare l’attuale crisi del debito nella regione e per venire in aiuto ai poveri attraverso reti di sostegno internazionali.

Commento

Possiamo immaginare il rumore della folla mentre Gesù entra a Gerico. Molte voci si tacitarono al grido del mendicante cieco. Egli è fonte di distrazione e di imbarazzo. Ma anche attraverso il tumulto Gesù ode la voce del cieco, così come Dio sempre ascolta il grido dei poveri nelle Scritture ebraiche. Il Signore che rialza chi cade non solo ascolta ma risponde, e perciò trasforma totalmente la vita del mendicante cieco.

La disunione tra i cristiani può divenire parte del tumulto del mondo e del caos. Come le voci che discutono fuori da Gerico, la nostra divisione può sovrastare il grido dei poveri. Tuttavia, quando siamo uniti noi diventiamo sempre più pienamente presenza di Cristo nel mondo, maggiormente capaci di sentire, ascoltare e rispondere. Piuttosto che aumentare il volume delle discordie, siamo capaci di sentire meglio le voci e quindi discernere quelle che hanno più bisogno di essere ascoltate.

Preghiera

O Dio di amore,
Tu sollevi i poveri e gli oppressi
e ricostituisci la loro dignità.
Ascolta ora il nostro grido per i poveri del nostro mondo,
ridona loro la speranza e confortali
cosicché tutto il tuo popolo possa essere uno.
Ti preghiamo nel nome di Gesù. 
Amen.

Inno The Right Hand of God (La mano di Dio)

La mano di Dio
sostiene la terra;
essa solleva chi cade, uno per uno.
Ciascuno è conosciuto per nome
e salvato dalla vergogna
perché la mano di Dio si è alzata.