Omelia di p. Aurelio Antista
- Solennità di Tutti i Santi -
01.11.2017
Fraternità Carmelitana
di Barcellona Pozzo di Gotto
... Alla fine dei tempi quale sarà il nostro destino? quale sarà l'approdo ultimo della nostra vita? con l'occhio della fede l'evangelista contempla questa moltitudine immensa di uomini e donne... che stanno davanti all'Agnello, che è Gesù crocifisso e risorto... che nella sua Pasqua ci ha salvati tutti...
La festa di Tutti i Santi entra in questa ottica... uomini e donne che adesso sono nell'abbraccio di Dio e sono partecipi di quella moltitudine immensa, di quel popolo senza confini, questi Santi ci hanno lasciato, ma noi crediamo nella comunione dei Santi, lo diciamo nel credo...
Cos'è la comunione dei Santi? è questo rapporto che non si tronca al momento della morte... ma noi continuiamo ad essere uniti nella comunione di Dio... noi entriamo in questa relazione con Lui e tra di noi...
Santi non si nasce, Santi si diventa... Tutti siamo chiamati alla santità... e camminare nella via dell'amore... chi vive il comandamento dell'amore è animato dallo Spirito del Signore e cammina nella via della santità...
Abbiamo una certezza, non siamo soli, non siamo abbandonati, non siamo lasciati a noi stessi, non siamo uomini e donne allo sbando, ma Dio ci accompagna e ci accompagnano anche questi fratelli e queste sorelle Santi, ci incoraggiano, ci spronano, ci proteggono, ci aiutano...
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