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domenica 5 febbraio 2017

"Un cuore che ascolta - lev shomea" - n.12/2016-2017 (A) di Santino Coppolino


'Un cuore che ascolta - lev shomea' 

Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino


Vangelo: Mt 5,13-16



Per noi cristiani vivere le Beatitudini (5,1-12) è la "condicio sine qua non" per entrare nel Regno, vuole dire accogliere ed incarnare la Parola di Gesù che fa di noi  "sale della terra e luce del mondo", per divenire così conformi al nostro Maestro e Signore nell'amore per il Padre e per i fratelli. La croce, che siamo tentati istintivamente di rifiutare, è il segno dell'estrema testimonianza dell'amore di Dio per gli uomini che ci trasforma in  "sale", simbolo di sapienza e di amicizia, condimento che dona sapore all'esistenza e ci preserva dalla corruzione; ed in "luce", immagine della Parola e della Vita di Dio che è Cristo Gesù, riflesso del suo amore incondizionato che illumina e riscalda il cuore ed il cammino nostro e dei fratelli. La croce di Gesù infatti fa crollare la menzogna del mondo mettendo a nudo il suo diabolico inganno fatto di apparenza, potere e desiderio di possesso. Per questo Gesù ci esorta a lasciarci coinvolgere dal suo vissuto, a farci accendere dal fuoco del suo amore, a non essere pusillanimi, mettendo la lampada della nostra vita non sotto il moggio dell'egoismo, del disimpegno e dell'opportunismo, bensì sul lucerniere della convivialità, della prossimità e del servizio gratuito ai fratelli. "Per Gesù il lucerniere fu la croce: il massimo del suo nascondimento fu la sua piena rivelazione"(cit.)