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domenica 8 gennaio 2017

"Un cuore che ascolta - lev shomea" - n.8/2016-2017 (A) di Santino Coppolino

'Un cuore che ascolta - lev shomea' 
"Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino


Vangelo: 
Mt 3,13-17 






Quella di battezzarsi nelle acque del Giordano è 'l'opzione fondamentale' di Gesù, la scelta fondante del Figlio che si fa nostro fratello mischiandosi con i peccatori, immergendosi nella nostra vita, solidale con l'uomo fin nella morte. Gesù che si mette in fila con i peccatori è l'icona di quel Dio-con-noi che stravolge le attese messianiche di Israele, il sassolino che fa crollare i falsi idoli che di Lui ci siamo fabbricati. Il brano è la sintesi di tutto il Vangelo di Matteo che ci rivela il Mistero d'Amore di Dio offerto agli uomini: la Santissima Trinità. La decisione di Gesù di farsi battezzare sarà anche quella dei credenti, chiamati ad essere immersi nel vissuto del Figlio per divenire, come Lui, immagine dell'Amore del Padre per gli uomini. La scena del Giordano fa da grande inclusione con quella del Golgota (27,45ss): qui Gesù si immerge nell'acqua, là si immergerà nella sua morte; qui si aprono i cieli, là si squarcerà il velo del tempio; qui "riceve lo Spirito Santo e dal Padre viene chiamato Figlio, al Golgota consegnerà il medesimo Spirito a tutti e sarà riconosciuto Figlio di Dio dal fratello più lontano, il centurione, un pagano". Sigillo eterno sulla scelta di Gesù è la voce del Padre, voce che si fa Parola- Evento nella carne di Gesù, il volto vivente di Colui che non ha volto. Ascoltiamo lui.