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sabato 29 ottobre 2016

"Il discernimento" a cura di p. Alberto Neglia, ocarm (VIDEO INTEGRALE)

"Il discernimento" 
a cura di p. Alberto Neglia,
 ocarm 

(VIDEO INTEGRALE)


I MERCOLEDÌ DELLA SPIRITUALITÀ - 2016 
promossi dalla
 Fraternità Carmelitana
 di Barcellona Pozzo di Gotto


 DISCERNIMENTO E RESPONSABILITÀ 
“Vagliate ogni cosa e tenete ciò che è buono” 
(1Ts 5,21) 




Mercoledì 26 ottobre - IL DISCERNIMENTO

«Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto» (Rm 12,2).

Viene il momento nella vita di ognuno di noi in cui siamo chiamati a prendere delle decisioni. È un momento importante, è una esperienza in cui l’uomo è chiamato a prendere coscienza della propria maturità. Martin Heidegger afferma: «L’uomo definisce se stesso nella sua esistenza attraverso le sue decisioni e le sue azioni». 

Quando questo accade, facciamo tutti l’esperienza di come sia difficile scegliere e decidere di imboccare una strada piuttosto che un’altra, anche se abbiamo un’età avanzata. Questo avviene perché non siamo stati educati ad affrontare la vita e ad assumerci la responsabilità delle scelte. Altri lo hanno fatto per noi: genitori, educatori, confessori, il clientelismo politico. Quanto infantilismo permane e quanta dipendenza. Che, poi, è una dipendenza reciproca, non solo di chi non si assume la responsabilità di scegliere, ma anche di chi sceglie per l’altro, perché nel momento in cui non è più consultato si domanda: ma io chi sono?! Quanti ruoli artificiosi del prete nella chiesa: pare che senza di lui non si possa fare niente, non si possa decidere, i fedeli rimangono eterni minorenni!

So bene che non è facile scegliere, ma questo non ci autorizza a delegare agli altri le nostre scelte per paura di sbagliare o – perché no? – per una dose di pigrizia che alberga in noi. 

Le decisioni dovrebbero essere frutto di un discernimento, ma discernere non è un’arte che si improvvisa: va preparata con cura, è aiutata, oltre che da buone letture, da persone fidate ed esperte, si matura al sole della grazia di Dio e all’ombra dei propri errori. 

La capacità di discernere cresce nella misura in cui si matura umanamente e nella fede, nell’uomo interiore.

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