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domenica 27 marzo 2016

SETTIMANA SANTA CON LE DONNE DELLA BIBBIA - Domenica: Pasqua… vita che rinasce!

SETTIMANA SANTA CON LE DONNE DELLA BIBBIA

Maria la madre di Gesù, Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo, Veronica… saranno loro, le donne della Bibbia, ad accompagnarci in questa settimana santa!

Il primo giorno della settimana, Maria di Magdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio. Vide che la pietra era stata tolta da sepolcro.

Pasqua: le pietre di ogni sepolcro vengono rotolate via.

Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?»

Pasqua: la vita risorge, il buio è infranto, la notte termina il suo corso.

La vita rinasce oggi… nell’innocenza violentata di ogni bambino; tra i corpi colpiti e torturati di innocenti; nelle esistenze lacerate e martoriate in nome di Dio.

La vita risplende, nuova… negli sguardi smarriti di genitori inermi, tra le loro mani, private di lavoro e incapaci di dare pane, nei loro silenzi che chiedono un futuro.

La vita, delicatamente, accarezza la guancia colpita e ridona bellezza a ogni dignità tradita. La vita guarisce, ovunque, le ferite dell’anima. La vita brilla e rende luminosa ogni diversità offesa.

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.


È Pasqua! È tempo di nuova risurrezione, è tempo della vita che germoglia.

Risorgi, Signore!

Dove la speranza è ferita dalla resa; dove l’amore è bloccato dalla paura; dove la diversità è sbeffeggiata dall’intolleranza; dove la fraternità è tradita dall’opportunismo; dove la tenerezza è delusa dalla violenza; dove il perdono è inascoltato dalla vendetta; dove la giustizia è silenziata dall’omertà; dove la morte ha detto l’ultima parola.

Pregando…

Abbiamo sete di risurrezione, Signore.
Abbiamo fame di vita nuova,
di quella vita attraversata dalla bellezza
e illuminata dalla tenerezza.
Vivi, Signore Risorto, vivi oggi!
Risorgi tra noi, Gesù di Nazaret,
e spezza le catene di ogni morte,
spalanca le porte di ogni sepolcro,
prendici per mano e riconsegnaci alla vita. Amen.

Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi».
Buona Pasqua di risurrezione, di vita decisamente nuova, di speranza sempre possibile!
(fonte: Canta la vita)


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