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giovedì 14 agosto 2014

Papa Francesco Viaggio apostolico in Corea 13-18 agosto / 1


Sono luoghi importanti, intrisi di storia e di sacralità, quelli che visiterà Papa Francesco durante il suo viaggio in Corea del Sud, al via oggi fino al 18 agosto. Luoghi tuttavia totalmente sconosciuti agli occidentali. 
Il primo è GwangHwaMoo, polo storico dove situato al centro di Seoul, dove si trovano le principali sedi istituzionali. Lì il Santo Padre, sabato 13 agosto, presiederà la cerimonia di beatificazione di Paul Yun Ji-chung e dei suoi 123 compagni martiri.
Un'altra tappa della visita del Pontefice, sabato 16, è poi il Flower Village a Kkottongne, dove nel 1976 padre Oh Woong Jin decise di realizzare la “Casa dell’Amore”. ...
Domenica 17, il Papa si recherà infine nel Santuario di Haemi per incontrare il clero. Haemi e il suo castello è il luogo del martirio di 132 coreani...

... Il primo viaggio di Papa Begoglio in Estremo Oriente s’iscrive in un programma pastorale di pontificato, che almeno a cadenza annuale, lo porterà regolarmente in Asia. E’ il riconoscimento del ruolo sociale e politico e del potenziale religioso – soprattutto cattolico - che il “Continente Giallo” si è costruito nell’ultimo trentennio. Non solo le Filippine, ma anche il Vietnam, la Corea, la Cina e il Giappone, sembrano far germogliare adesso più che mai i semi dell’evangelizzazione...

Gli appuntamenti di Papa Francesco nel Viaggio Apostolico in Corea presentati da padre Lombardi
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Il Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin individua per il CTV i temi principali del viaggio di Papa Francesco in Corea: l’evangelizzazione in Asia, l’incontro con i giovani del continente, la beatificazione di 124 martiri coreani modello laico di santità e l’invito al dialogo e alla riconciliazione tra le due Coree divise.
«L’importanza di questo viaggio — ha specificato il porporato soffermandosi sui motivi che hanno ispirato la visita del Pontefice — è legata essenzialmente a tre fattori: il primo è il fatto che il Papa, per la prima volta, si reca nell’Estremo Oriente, una regione del mondo che acquista una rilevanza sempre più accentuata nella politica e nell’economia mondiale. Va il Papa per rivolgersi a tutto il continente, non soltanto alla Corea. Certo, il viaggio è per la Corea, però ha come destinatari tutti i Paesi del continente, grazie proprio a questa celebrazione della giornata asiatica della gioventù, che si svolgerà in Corea e alla quale parteciperanno rappresentanze dei giovani dei Paesi vicini». Il terzo aspetto infine, ha precisato il porporato, è «quello del futuro: la gioventù rappresenta il futuro, quindi il Papa si rivolge al futuro di questo continente, si rivolge al futuro dell’Asia».

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