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lunedì 19 maggio 2014

LA GENTE CHE VIENE DAL MARE (racconto geo-evangelico di Giuliana Martirani)

«Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto…
Un sacerdote… passò oltre… Anche un levita lo vide e passò oltre.
Invece un Samaritano… lo vide e ne ebbe compassione…
Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?»  (Lc 10,30-33.36)

Miriam stava da tempo facendo il suo e travagliato viaggio per andare da Dakar… in Europa. O meglio pensava di andare, anzi sperava e pregava ardentemente Mungu, Dio, di arrivarci. Le ultime 4 notti erano stati in balia delle onde su una nave sgangherata, carretta del mare la chiamavano i giornali, e mentre la gente stipata e infreddolita andava boccheggiando sul ponte, il comandante, si fa per dire ‘comandante’, urlava invettive come un forsennato dopo che li aveva ripuliti di tutti i loro soldi risparmiati e quelli chiesti in prestito.… 
Successe tutto in un lampo: proprio mentre erano già vicino alla costa… Furono scaraventati in mare da quel disgraziato di pseudocomandante e i suoi pseudomarinai perché la guardia costiera non li cogliesse ‘con la refurtiva’, con loro sulla barca. Urlò a tutti loro di mettersi in salvo andando a nuoto sulla spiaggia che tanto era vicina. 

Miriam si strinse ancor più stretto il figlio sulle spalle col suo panno. Il marinaio la spinse… “O Dio, Mungu, aiutami tu, ora moriamo, Mungu prendi tra le tue braccia il piccolo Joshua, salvalo!” Con la forza della disperazione arrivò sulla spiaggia. Quanto tempo ci mise? Due ore, mezza giornata? Ora era lì su quella spiaggia, tutta intirizzita, battendo i denti, il bimbo urlava dal dolore, dal freddo e dalla fame. Tutt’intorno corpi senza vita o, come loro, solo con un barlume di vita. 
E Miriam riandava indietro ai suoi ricordi: ma come c’era arrivata lì su quella spiaggia lei e suo figlio? Ricordò Joseph, il suo adorato marito, mentre moriva di aids. Erano scappati dall’ennesima strage etnica e si erano trovati in un campo profughi quando Joseph si era accorto che le trasfusioni fatte anni prima ora erano diventate aids. Certo se avesse potuto avere le medicine… ‘Quella è roba da ricchi’ disse sconfortato il medico dell’Associazione umanitaria che smistava folle di disperati nel campo profughi. 

Poi Miriam aveva incontrato Elizabeth che le aveva parlato di due suoi amici che erano in Europa, lei faceva la badante, lui aveva avuto un posto di giardiniere in un convento. E Miriam si era rivolta a…. e poi era andata fino a… e finalmente si era imbarcata a… sua via della speranza. Ed ora eccola lì lei e il suo piccolo Joshua su quella spiaggia...